giovedì 30 giugno 2016

Giacomo Spallacci al Festival Aperta-Mente

Giacomo Spallacci ha studiato Filosofia e Tecniche di registrazione audio a Milano. Dal 2008 lavora a tempo pieno per Editoriale Scienza, di cui oggi è senior editor e con cui ha pubblicato sette libri, vendendo più di 35 000 copie complessivamente. I primi sei titoli sono tutti illustrati da Agostino Traini. Due di loro, Scienza Quiz 1 e 2, sono tradotti in cinese. I libri-scenario Tra i monti e In fondo al mare sono in corso di traduzione in russo mentre l'ultimo pubblicato, La storia della vita, è scritto a quattro mani e illustrato da Sandro Natalini. È editor di Teste Toste, con cui Editoriale Scienza ha vinto il premio Andersen nel 2013 come miglior collana di divulgazione. 


Numerose le sue docenze: nel 2009 presso Accademia Drosselmeier, Bologna, con l’intervento "Il piacere di divulgare, il piacere di imparare" e nel 2010 presso Cooperativa Giannino Stoppani, Bologna con un intervento circa le attuali evoluzioni del mercato editoriale per bambini; nel 2014 è docente presso il Corso di Perfezionamento di Letteratura per l'Infanzia dell'Università di Padova. Nel 2016 al Master SISSA in Comunicazione della Scienza, corso “Editoria divulgativa e scolastica”, Trieste. 
Membro del comitato scientifico del Festival Fin da Piccoli 2016 di Trieste, nel 2011 ha presentato Scienza Quiz 2 con l'animazione IL SUPERQUIZZONE SCIENTIFICO presso le biblioteche Quarantotti Gambini e Stelio Mattioni di Trieste e, nel 2013 Ospite del seminario Mapping the field: Non-fiction for children and young adults organizzato da NORLA (Norwegian Literature Abroad) ad Oslo in Norvegia. L’anno successivo è Internship presso l'editore Klutz Press di Palo Alto in California mentre nel 2015 è intervenuto a + LEGGI + CRESCI / 3^ giornata regionale di formazione di Udine.

Giacomo Spallacci sarà al Festival Aperta-Mente. La divulgazione per ragazzi tra scienza e conoscenza per partecipare, in qualità di relatore, al convegno Il perché delle cose. Narrare le scienze e le conoscenze nella letteratura per ragazzi con Matematica, fisica, chimica: narrare le scienze è una scienza, in programma sabato 9 luglio alle ore 16,30.

Federica Buglioni al Festival Aperta-Mente

Federica Buglioni è autrice di libri e articoli per bambini e per adulti dedicati alla cucina e all’educazione alimentare e ambientale. Dopo molti anni di lavori nelle redazioni, in cui si è occupata di divulgazione scientifica e naturalistica, fonda e diviene presidente dell’Associazione Bambini in Cucina, che promuove il valore educativo e affettivo del cucinare insieme ai bambini, creando con loro piatti buoni e sani da mangiare insieme a tavola e non da utilizzare come gioco. 
foto di Editoriale Scienza

Oggi progetta e conduce laboratori per bambini e percorsi formativi per insegnanti ed educatori, attraverso i quali promuove un approccio spontaneo e naturale al cibo di qualità. Con Emanuela Bussolati ha realizzato la collana Ci Provo Gusto (Editoriale Scienza), che esplora i tanti linguaggi che permettono di avvicinare i bambini al mondo del cibo: dal contatto con la natura, alla Storia, dalla narrazione al gioco simbolico. A due di questi sono ispirati gli incontri che condurrà al Festival Aperta-Mente. La divulgazione per ragazzi tra scienza e conoscenza, sabato 9 luglio a Lavarone, il laboratorio Storie in frigorifero e il giorno seguente, a Luserna, alle ore 15 Giochiamo che ti invitavo a merenda?

Per conoscere più da vicino Federica Buglioni www.federicabuglioni.it   e www.bambiniincucina.it

Dmitri Rouwet al festival Aperta-Mente

Dmitri Rouwet è nato in Belgio nel 1978, e laureato presso la Katholieke Universiteit Leuven.

Dal 2000 al 2006 ha studiato all'UNAM di Città del Messico e conseguito un dottorato in Vulcanologia con una tesi in Geochimica dei fluidi dei vulcani El Chichòn e Tacanà (Chiapas). Ha lavorato in progetti di ricerca in vulcanologia in Messico, Cile, Argentina, Ecuador, Costa Rica, Nicaragua, Indonesia, Giappone, Camerun e Italia.
Dal 2006 al 2012 ha lavorato nel monitoraggio dei vulcani italiani Stromboli, Vulcano, Etna presso INGV di Palermo, come postdoc.

Nel 2006 è beneficiario del Premio Belgische Stichting Roeping (Vocatio) con un progetto di sensibilizzazione sulla pericolosità vulcanica presso la communità indigena del vulcano El Chichòn (Messico). Nel 2010 è stato eletto Leader della Commission on Volcanic Lakes della International Association of Volcanology and Chemistry of the Earth's Interior.  Dal 2012 al 2015 è stato ricercatore nel consorzio europeo VUELCO (Volcanic Unrest in Europe and Latin America), presso INGV di Bologna, con una ricerca basata sull’idea di migliorare la comunicazione tra la scienza e la società. Dal 2015 od oggi sviluppa la sua ricerca personale presso INGV di Bologna su vulcani italiani ed esteri. Nel 2015 ha pubblicato il libro Volcanic Lakes (ed. Springer). Ha pubblicato oltre 50 articoli in riviste internazionali e dal 2015 collabora con l’illustratrice Marta Iorio per la stesura del libro illustrato ON  VOLCANOES.


Dmitri Rouwet sarà al Festival Aperta-Mente. La divulgazione per ragazzi tra scienza e conoscenza per partecipare, in qualità di relatore, al convegno Il perché delle cose. Narrare le scienze e le conoscenze nella letteratura per ragazzi con Diventare esploratori del mondo, in programma domenica luglio alle ore 9,00.

mercoledì 29 giugno 2016

Il perché delle cose. Il convegno del Festival Aperta-Mente

In un lungo fine settimana il Festival Aperta-Mente. La divulgazione per ragazzi tra scienza e conoscenza a partire da giovedì 7 luglio, con il suo ricco programma, accompagnerà ragazzi e ragazze, bambine e bambini, genitori, esperti del settore, lettori e appassionati, lungo le vie della divulgazione scientifica, storica ed artistica e della letteratura non-fiction per ragazzi fino al tardo pomeriggio di domenica 10 luglio. Nei giorni di sabato 9 e domenica 10 luglio avranno luogo i lavori del convegno con ospiti internazionali dal titolo Il perché delle cose. Narrare le scienze e le conoscenze nella letteratura per ragazzi (partecipazione al convegno libera, con iscrizione è consigliata),  riconosciuto da IPRASE per i docenti in servizio ed è valido ai fini dell'aggiornamento del personale docente della Provincia autonoma di Trento, mentre ai bibliotecari verrà rilasciato il certificato di partecipazione da parte di AIB - Associazione Italiana Biblioteche-Sezione Trentino Alto Adige.


Il perché delle cose. Narrare le scienze e le conoscenze nella letteratura per ragazzi
Centro congressi - Gionghi di Lavarone (Tn) 
Programma 

Sabato 09 luglio
8.30-9.15: Accoglienza e registrazione dei partecipanti
9.15-9.30: Saluto delle autorità e apertura lavori
9.30-10.30: Narrare le scienze attraverso nuovi modelli di picture books
Intervengono: Sophie Van der Linden (autrice, critica specializzata in letteratura per ragazzi, Francia), Marco Dallari (professore di Pedagogia Generale e Scienza della Formazione presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università degli Studi di Trento)
10.30-11.30: La natura, fuori
Intervengono: Giulia Mirandola (esperta di letteratura per l’infanzia e promotrice di progetti di educazione alla lettura attraverso gli albi illustrati), Daniele Petruccioli (traduttore ed editor per diverse case editrici, traduttore del libro Là fuori. Guida alla scoperta della natura)
11.30-10.45: Pausa
11.45-12.45: Raccontare la geografia e l'antropologia
Intervengono: Joelle Jolivet (illustratrice, Francia), Mauro Varotto, professore di Geografia all'Università degli Studi di Padova)
12.45: Discussione

13.00-14.30: Pausa

14.30-15.30: Spiegare la storia, tramandare la memoria
Intervengono: Diego Leoni (storico del Novecento, responsabile del Laboratorio di storia di Rovereto), Paola Zannoner (scrittrice)
15.30-16.30: Patrimonio artistico e musei 
Intervengono: Cristina Pieropan (illustratrice), Roberta Opassi (funzionaria Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento)
16.30-18.00: Matematica, fisica, chimica: narrare le scienze è una scienza
Intervengono: Agnese Sonato (presidente dell’Associazione Accatagliato, ideatrice della rivista scientifica per ragazzi PLaNCK! Da piccolo farò lo scienziato), Giacomo Spallacci (Editoriale Scienza), Stefano Oss (Professore di Fisica e Responsabile del Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Trento)
18.00: Discussione


Domenica  10 luglio
9.00-10.30: Diventare esploratori del mondo
Intervengono: Matteo Cattadori (insegnante di Scienze, ideatore di progettosmilla.it), Marta Iorio (illustratrice e autrice), Dmitri Rouwet (vulcanologo, Belgio)
10.30-11.30: La scienza senza manuale di scienze
Intervengono: Chiara Carrer (illustratrice e autrice), Paolo Canton (autore e traduttore di libri per ragazzi, cofondatore della casa editrice Topipittori)
11.30-11.45: Pausa
11.45-13.15: Il cibo in tutti i sensi
Intervengono: Pia Valentinis (illustratrice e autrice), Giancarlo Ascari (autore), Massimiliano Zampini (professore presso il Centro Interdipartimentale Mente e Cervello «CIMeC» dell’Università degli Studi di Trento)
13.15: Discussione e chiusura lavori

Info e iscrizioni
Biblioteca “Sigmund Freud”
tel. 0464 783832
progettoapertamente@gmail.com






Marta Iorio al Festival Aperta-mente

Marta Iorio è nata a Napoli. Diplomata in pittura all'Accademia delle Belle Arti di Bologna, è illustratrice e autrice di libri illustrati. Cicale (Topipittori editore) è la sua opera prima come autrice.

In collaborazione con privati ed enti pubblici, svolge laboratori per adulti e bambini, dove sviluppa diverse attività artistiche, coniugando le attività manuali a percorsi tematici differenti. Realizza immagini per la comunicazione culturale e artistica di enti pubblici e privati. Ama l’interdisciplinarietà- Realizza progetti per l’infanzia relazionando l’illustrazione alla scienza e al cinema, ma anche oggetti e sculture. Attualmente lavora ad una serie limitata di giochi illustrati per bambini e ad un libro illustrato sui vulcani. Ha collaborato con Stichting Roeping, Museo Mart, Consejo Nacional de Cultura Y Arte Mexico,Santarcangelo dei teatri, Sezione Didattica Biennale di Venezia, Cinemovel Fundation, Emergency, Goethe Institut, Topipittori editore ed enti pubblici, scuole e biblioteche. Il suo lavoro è stato selezionato all’interno di Bologna Illustration Childrens Book fair 2012 e CJ Book Corea 2012. Ha partecipato a mostre collettive e personali d’arte e illustrazione in Italia, Spagna, Francia, Messico e Giappone. Vive a Bologna con Dmitri, Lupo e Pitis e per conoscere più da vicino la sua opera è possibile visitare il sito www.cargocollective.com/martaiorio

Marta Iorio, ha collaborato con Aperta-Mente. La divulgazione per ragazzi tra scienza e conoscenza curando alcuni laboratori didattici proposti nel biennio d'attività e sarà al Festival per partecipare, in qualità di relatrice, al convegno Il perché delle cose. Narrare le scienze e le conoscenze nella letteratura per ragazzi con Diventare esploratori del mondo, in programma domenica luglio alle ore 9,00.

martedì 28 giugno 2016

Matteo Cattadori al Festival Aperta-Mente

Matteo Cattadori è insegnante di scienze di scuola superiore del Liceo Filzi, Rovereto (TN), coordina e collabora a progetti didattici nell’ambito di ricerche scientifiche polari, del clima e più in generale di scienze del sistema terra. E’ nell’Executive Committee di PEI, Polar Educators International, un’associazione internazionale di educatori polari.

Sarà al Festival Aperta-Mente. La divulgazione per ragazzi tra scienza e conoscenza per partecipare, in qualità di relatore, al convegno Il perché delle cose. Narrare le scienze e le conoscenze nella letteratura per ragazzi con Diventare esploratori del mondo, in programma domenica luglio alle ore 9,00.

lunedì 27 giugno 2016

Il Festival presentato alla stampa

Presentato alla stampa, nella mattinata di oggi lunedì 27 giugno, il programma del Festival Aperta-Mente. La divulgazione per ragazzi tra scienza e conoscenza. Al tavolo dei relatori, presso la Sala conferenze della Fondazione Caritro di Trento, Adriana Fellin, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Lavarone, Morena Bertoldi, responsabile della Biblioteca Comunale "Sigmund Freud" di Lavarone e Responsabile del progetto, Giulia Mirandola, consulente e coordinatrice scientifica del progetto e Maria Luisa Nicolussi Golo responsabile della Biblioteche Comunale “Elvio Fachinelli” di Luserna.

“Un progetto di rete – ha detto Adriana Fellin in apertura – che ha visto nel coinvolgimento di più settori e molte realtà del territorio, dalle scuole ai musei, passando per le biblioteche e l’Università, il suo punto di forza. Un progetto importante, non solo per i suoi contenuti, ma anche per aver avvicinato territori grazie alla partecipazione di enti e istituzioni, portando anche importante ricaduta anche sul turismo”.  


Guarda indietro, invece, Morena Bertoldi, a quel giorno di qualche anno fa quando, alla prima presentazione dei bandi Caritro una frase pronunciata dal Presidente, l’aveva colpita “Se avete un sogno nel cassetto, questo è il momento di tirarlo fuori”. Una frase che tornerà a far capolino qualche tempo dopo “quando è nata l’idea – racconta la responsabile del progetto – che avrebbe preso il titolo di Aperta-Mente. La divulgazione per ragazzi tra scienza e conoscenza. Un progetto calato nel territorio dove si propone, in un luogo dove la natura e la scienza sono parte integrante della vita quotidiana di bambini e ragazzi. Tematiche vicine alla quotidianità, dunque, e una formula, quella del laboratorio (ben 33 quelli realizzati durante l’a.s. 2014/2015 e 46 quelli dell’anno appena concluso), che permettesse loro un confronto diretto e la possibilità di misurarsi con la concretezza; ma anche proposte per gli adulti, come il corso di aggiornamento dello scorso settembre, che ha visto la partecipazione di genitori e appassionati accanto a docenti e bibliotecari, e il laboratorio nato dalla collaborazione di Aperta-Mente con l’Università degli Studi di Trento”.


Dopo la presentazione del programma delle attività per le famiglie e i ragazzi a cura di Morena Bertoldi, Giulia Mirandola parla del convegno Il perché delle cose. Narrare le scienze e le conoscenze nella letteratura per ragazzi e “del desiderio di approfondire i temi affrontati durante il biennio di attività del progetto, ma anche di studiare insieme agli attori del mondo della divulgazione per ragazzi per comprendere questo particolare e felice momento di questa letteratura”. Un momento di dialogo e confronto, “reso possibile anche dall’ospitalità di piccole comunità che con le loro specificità offrono condizioni non possibili altrove dimostrandosi, così, piccole ma robuste realtà”.

“Piccole comunità e piccole biblioteche – sottolinea Maria Luisa Nicolussi Golo – che grazie a progetti di questa portata e respiro riescono, nonostante le dimensioni, a offrire prodotti di livello per la loro utenza. Un aspetto di rilevanza notevole”. 

“Progetti – conclude Morena Bertoldi - che grazie al sostegno di questo tipo di bandi, permettono di portare prodotti di grande qualità in località montane e nel contempo di alzare il livello professionale delle persone e delle realtà coinvolte”.



sabato 25 giugno 2016

Agnese Sonato al Festival Aperta-Mente

Agnese Sonato è  assegnista di ricerca del CNR e co-fondatrice della rivista PLaNCK! - da piccolo farò lo scienziato. Dopo il dottorato di ricerca in Scienza e Ingegneria dei Materiali all'Università di Padova, continua nella ricerca presso il CNR di Trieste nell'ambito delle micro- e nanotecnologie applicate alla biologia e medicina. In parallelo all'attività di ricerca coltiva la sua passione per la comunicazione scientifica rivolta ai ragazzi e alle famiglie fino a fondare, nel 2014, la rivista scientifica bilingue PLaNCK! per ragazzi della scuola primaria, insieme ad alcuni colleghi e in collaborazione con l'Università di Padova.
Agnese Sonato sarà al Festival Aperta-Mente. La divulgazione per ragazzi tra scienza e conoscenza per partecipare, in qualità di relatrice, al convegno Il perché delle cose. Narrare le scienze e le conoscenze nella letteratura per ragazzi  con Matematica, fisica, chimica: narrare le scienze è una scienza, in programma sabato 9 luglio alle ore 16,30.